Arredamento per l’ufficio ecosostenibile
14 Settembre 2022
Se stai cercando qualche idea di arredo ufficio sostenibile sappi che sei in buona compagnia, perché la responsabilità ambientale è uno degli ultimi trend dell’interior design dedicato agli ambienti di lavoro. Tuttavia è bene ricordare che dietro a questo trend si apre un mondo di responsabilità, buone pratiche, materiali e certificazioni, che cercheremo di racchiudere in questo articolo, prima di guidarti, con una consulenza dedicata, nella scelta dei brand e delle soluzioni di arredamento per l’ufficio più attente all’ambiente.
Sì perché nell’ambito della responsabilità ambientale le soluzioni parziali e isolate rischiano di risultare inutili o poco efficaci. L’approccio dovrebbe essere il più possibile globale e integrato, anche in specifici ambiti di intervento, come gli ambienti di lavoro. Ecco dunque le cose da sapere prima di definire il tuo ufficio da zero, o migliorare il tuo spazio lavorativo, in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Ufficio a basso impatto ambientale: gli ambiti di intervento
Gli ambiti su cui intervenire per realizzare uno spazio di lavoro davvero green sono molteplici, e partono da scelte strutturali fino ad arrivare agli arredi.
- L’uso di materiali di bioedilizia nel caso l’ufficio venga costruito da zero.
- La progettazione degli spazi secondo le logiche della bioarchitettura e dell’ecodesign di interni che permettano, ad esempio, lo sfruttamento della luce naturale al posto di quella artificiale; oppure la scelta di infissi e materiali in grado di contribuire all’efficientamento energetico dell’edificio che ospita lo spazio di lavoro. Oppure ancora la possibilità di avere ambienti flessibili e multifunzione.
- La scelta di impianti e di apparecchi di nuova generazione che assicurino efficienza energetica e contemplino l’uso di energia rinnovabile.
- La manutenzione programmata di impianti ed elettrodomestici, per mantenerli in efficienza e in vita più a lungo.
- Buone pratiche di utilizzo degli elettrodomestici, ad esempio evitare di lasciarli in stand-by. Ma anche accorgimenti quali sensori di movimento per le luci o per i rubinetti, per evitare gli sprechi.
La scelta di arredi e di materiali ecosostenibili nel rispetto dell’ambiente e della salute delle persone che lavorano.
Quali sono le caratteristiche di un arredo ecosostenibile?
Tutti gli arredi e i complementi d’arredo, anche quelli dedicati all’ufficio, per essere considerati eco-sostenibili devono rispettare criteri di sostenibilità e assicurare determinate caratteristiche lungo tutto il ciclo di vita.
- Scegliere materie prime che garantiscano un’estrazione e una lavorazione sostenibile. Materiali naturali con cicli produttivi a basso impatto (es. legni certificati FSC); materiali riciclati e riciclabili, con un ridotto uso degli imballaggi.
- Preferire la filiera corta per ridurre le emissioni legate ai trasporti.
- Gli arredi per l’ufficio ecosostenibile devono assicurare: durata, multifunzionalità, possibilità di riparazione, sicurezza e assenza di sostanze inquinanti, volatili e nocive per la salute.
- A fine vita gli arredi dovrebbero poter essere riciclati, biodegradabili o al massimo smaltiti senza generare rifiuti speciali o complessi.
Quali sono i materiali migliori per arredare nel rispetto dell’ambiente e della salute delle persone?
Sì perché ambiente e benessere molto spesso vanno a braccetto. Hai mai sentito parlare di “Sindrome da edificio malato”? L’OMS ha riconosciuto l’inquinamento degli ambienti interni, spesso superiore all’inquinamento esterno, come responsabile di una serie di disturbi che possono minare più o meno gravemente la salute di chi vi soggiorna.
Inoltre, inserire elementi naturali nell’ambiente di lavoro, dove spesso si passano molte ore al giorno, ha un impatto molto positivo sul benessere psicofisico delle persone. Dalle piante ai materiali naturali, dai tessuti organici ai colori della natura, dalle vernici biologiche ed ecologiche, alla luce naturale, fino alle riproduzioni artistiche e visive di elementi naturali, i benefici sono innumerevoli. Miglioramento dell’umore e della creatività, ossigenazione e regolazione dell’umidità, riduzione dello stress, aumento della concentrazione e delle performance.
Vediamoli dunque i principali materiali da usare per i nostri mobili e complementi d’arredo per l’ufficio.
- Il legno
Il legno è naturale, caldo, riciclabile e sostenibile. Naturalmente parliamo di legno certificato FSC o PEFC e privo di inquinanti. Oltre al legno via libera anche ai materiali derivati, come il sughero, il cartone, il compensato derivante da scarti.
- Il bambù
Versatile e molto resistente. Come il legno anche il bambù deve riportare la certificazione FSC.
- Le fibre naturali
Canapa, lino, cotone, juta, viscosa, paglia. A base di fibre naturali sono anche alcune carte da parati biodegradabili e atossiche.
- Le bioplastiche
Materiali realizzati con scarti dell’agricoltura.
- Pietra e scarti del marmo
Materiali naturali da usare come alternativa per uno stile più pulito, moderno, minimale o in abbinamento al legno per giocare con colori e texture diverse.
- Argilla
- Elementi d’arredo e design floreale
Come le pareti realizzate con giardini verticali.
- Alluminio
Leggero, resistente, lucente, durevole, l’alluminio non è certo un materiale naturale eppure non possiamo che annoverarlo fra i materiali sostenibili perché è riciclabile all’infinito senza rovinarsi né perdere le sue caratteristiche.
Materiali non naturali ma comunque riciclabili e quindi sostenibili sono anche:
- Vetro
- Ceramica
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